WOMEN IN FOOD 2022 – Il 28 e il 29 settembre è andata in scena la seconda edizione di Women in Food – il forum delle donne del cibo organizzato da Cook, il mensile di cucina del Corriere della Sera. Presenti chef, food writer, scrittrici, imprenditrici, vignaiole, produttrici e comunicatrici provenienti da tutta italia.
‘Comunicazione del vino’ la tavolo rotonda in scena a Women in Food 2022
“WiF – Women in Food” è giunta alla sua seconda edizione. Si tratta di una due giorni piena di eventi, talk show e tavole rotonde con protagoniste donne che si sono rese protagoniste di una vera e propria rivoluzione nel mondo food&wine. In questa edizione 2022 grande risalto è stato dato alle donne appartenenti al mondo del vino. Tra queste da evidenziare sono le protagoniste della tavola rotonda “Comunicazione del vino” :
- Stevie Kim, managing director Vinitaly International;
- Marilisa Allegrini, produttrice-simbolo dell’Amarone della Valpolicella,
- Marina Cvetic, ambasciatrice del vino di Abruzzo nel mondo;
- Jose Rallo, amministratore delegato Donnafugata;
- Arianna Occhipinti, tra le migliori wine maker italiane;
- Monica Larner, referente italiana di “Robert Parker Wine Advocate”.
Le ‘20 Donne del Cibo 2022’
Al termine di Women in Food 2022 sono state anche elette le ‘20 Donne del Cibo 2022’, scelte tra coloro che si sono messe in mostra in campo imprenditoriale, fungendo da modello da seguire per le nuove e passate generazioni. Tra le donne che si sono distinte per innovazione, creatività e inclusione premiate anche Rosa Fanti, manager e imprenditrice agricola di Vistamare e Noemi Pizzighella, produttrice di vino, insieme a Wilma Oliverio, amministratore delegato di Eatertainment Company, Tracy Eboigbodin, vincitrice di Masterchef Italia 11.
I traguardi di Women in Food
Due traguardi importanti sono stati raggiunti durante il Women in Food 2022.
Manifesto 2022
Il primo riguarda la stesura di un Manifesto, stilato a conclusione di quattro particolari tavole tematiche sui temi:
- Cibo&corpo;
- Scrittura e comunicazione del cibo;
- Comunicazione del vino;
- Ristorazione e imprenditorialità e cucina.
Si tratta di “un documento programmatico che fissi il punto a cui siamo oggi e gli obiettivi di domani: quali barriere restano da eliminare, quali aree sono da migliorare, quali azioni si devono avviare per far sì che il settore del food&wine rappresenti sempre di più un volano di crescita e di occasioni per le donne”, si legge nel sito di WiF.
Comitato tecnico scientifico
Sempre dal sito di Women in Food è possibile apprendere dell’altro traguardo raggiunto nel corso dell’evento. Si tratta della formazione di un comitato scientifico. Si tratta di “un vero e proprio “board” che si riunirà periodicamente per ragionare sugli spazi che il mondo del cibo e del vino può offrire alle donne, con l’obiettivo di creare occasioni concrete di rinascita e realizzazione professionale.
È composto dalle rappresentanti delle aziende che sostengono la manifestazione – tre donne che hanno creduto nel progetto ancor prima della sua nascita, quando ancora era solo un’idea -, dalla redazione di Cook che ogni anno seleziona i talenti femminili del settore e da professioniste altrettanto attive nel sostenere le colleghe. Il comitato ha il preciso compito di individuare mezzi concreti per dare alle donne (soprattutto a quelle che provengono da situazioni svantaggiate) la possibilità di riscattarsi attraverso la cucina: borse di studio presso scuole professionalizzanti, stage, esperienze di formazione. Perché la cucina è libertà, emancipazione. E, perché no, una forma di potere”.

Viola Meacci, nata e cresciuta in un piccolo paesino della provincia di Arezzo, ha portato avanti studi scientifici per gran parte della sua vita. Diplomata presso il Liceo Scientifico Giovanni da Castiglione, prosegue i suoi studi presso il corso di Ingegneria Biomedica, all’Università di Pisa. Le sue capacità organizzative le permettono di gestire un nutrito gruppo di autori. Editrice, Account Manager e User Interface & SEO sono alcune delle sue mansioni attualmente.