Virtual expo dedicato al vino: Vinophila innovazione dal futuro

Nata da una startup triestina alla fine del 2020, Vinophila nasce da una visione di un gruppo di professionisti della comunicazione. L’obiettivo del grande progetto è eliminare la distanza tra virtuale e reale, per permettere alle persone di vivere esperienze più ricche in modo facile e divertente, all’interno di una realtà virtuale che, in questo particolare periodo che stiamo vivendo, taglia i ponti delle distanze grazie alla digitalizzazione e all’innovazione tecnologica. Vinophila supera i limiti, creati e impostici dalla pandemia covid-19, per riunire i professionisti del settore agroalimentare – vino, birra e bevande alcoliche – all’interno di una virtual expo focalizzata sul settore.
Virtual expo: di cosa si tratta?
Le fiere virtuali, Virtual Fair, stanno spopolando da diversi anni, uniscono utenti e professionisti all’interno di un mondo digitale che permette servizi diversi: una comunicazione diretta nelle vendite, nel cercare nuovi business partner e molto altro, come partecipare a dei video meeting, webinar e showroom, vendita di prodotti, progettare attività di team building; tutto questo rispettando, il più delle volte, un budget che nell’immaginario potrebbe essere esorbitante, permettono di ampliare il successo a livello internazionale e permettono maggiori incontri anche negli eventi fisici. Vinophila è un punto d’incontro virtuale per i professionisti del settore agroalimentare, riguardanti il vino e gli spirits, partecipano consumatori ed appassionati del vino, buyers, professionisti del settore Horeca e opinion leaders, tutti coloro che sono alla ricerca di esperienze dirette, facilmente possibili ed anche più divertenti.
Vinophila: oltre ogni limite
Vinophila è la chiave di volta che ha superato i limiti, inizialmente dettati dalla pandemia. Questo grande ed innovativo progetto è stato ideato da Labhornet, startup innovativa fondata dal manager e docente universitario Lorenzo Biscontin, che con la sua grande esperienza nel settore agroalimentare d’eccellenza ha realizzato una piattaforma innovativa, focalizzata sul commercio di vini e bevande alcoliche di qualsiasi tipo e su vari prodotti alimentari. Deus ex machina per la realizzazione di questa grande virtual expo è Rossano Tiezzi, Direttore di Advepa Communication, azienda digitale che si occupa di soluzioni innovative per tutto ciò che riguarda online marketing, Virtual & Augmented Reality e, appunto, progetti 3D realizzati in realtà immersiva. Tiezzi, alla guida di un grande team, è stato tra i primi a pensare un connubio tra virtual fair e mondo del wine&spirits, basandosi su un pensiero “think different” e credendo fermamente che un ambiente immersivo 3D possa portare una reale innovazione all’interno del mondo dei vini, anticipando il futuro:
Sono convinto che i pionieri della realtà immersiva godranno a breve di questa esperienza e saranno avvantaggiati sul mercato.
Di fatto, le expo dedicate ai vini hanno incrementato la vendita di prodotti durante questo 2021, portando maggiori profitti alle aziende che si occupano di bollicine, vini rossi e bianchi, vini arancioni, superando i dati del 2019 e del 2020. Per maggiori informazioni riguardo l’incremento dati sulle vendite dei vini nel 2021, basta cliccare sul link seguente, Vino italiano ed Expo, 6,8% di vendite all’estero in più.
Biscontin su Vinophila
Come primo Expo virtuale dedicato al mondo del vino e dell’agroalimentare, Vinophila si presenta come una piattaforma 3D dove si possono svolgere diverse attività che si svolgono all’interno di una fiera, accedendo da casa propria o dall’ufficio ed utilizzando un avatar personale. Oggi, mentre attraversiamo la pandemia covid-19, visitare uno stand, accedere a degustazioni o partecipare a seminari ed eventi, non è mai stato così semplice: “Il Covid-19 ha mutato radicalmente lo scenario fieristico a livello globale – spiega Biscontin – imponendo la digitalizzazione come chiave per sviluppare una relazione duratura e costante fra espositori e visitatori. Una Fiera non si esaurirà più nel solo evento in presenza (che mantenga o meno nel prossimo futuro limitazioni dovute al contrasto alla pandemia), ma proseguirà lungo tutto l’anno con eventi da remoto consentendo ai produttori di mantenersi in stretto contatto con clienti e appassionati; una frequentazione, mediata sì da un Avatar, ma ricca di contenuti tecnico-professionali ed umani. Vinophila quindi non vuole sostituirsi alle fiere tradizionali, ma intende affiancarle garantendo l’afflusso di un pubblico nuovo, globale, che non vuole o non può spostarsi fisicamente, ma chiede comunque di restare costantemente in contatto coi produttori”.
Per maggiori informazioni riguardo l’innovativa piattaforma Vinophila, il mondo dei vini e delle virtual expo basta cliccare sul link seguente, https://www.vinophila.com/.

Sebastiano Musmeci nasce a Palermo e ha conseguito due lauree, in Filosofia della Conoscenza e della Comunicazione e in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità, presso l'Università degli Studi di Palermo. Da sempre appassionato di tecnologia, digital e musica.