Vinitaly Special Edition 2021, il settore vinicolo italiano rimane ottimista

Sono state diverse le tendenze e gli argomenti affrontati durante il primo Vinitaly in formato “ridotto”, appunto il Vinitaly Special Edition 2021, anteprima dell’edizione che si terrà il prossimo anno, nel 2022. Argomento più discusso e affrontato è stato la sopravvivenza del settore vinicolo italiano durante il lockdown, durante quest’anno e mezzo di pandemia globale, causata dal covid-19.
Il vino Made in Italy supera la pandemia
Dai dati pervenuti dalle vendite e dal consumo di vino in Italia, durante la pandemia covid-19, possiamo dire che il settore vinicolo Made in Italy è fedelmente rimasto ottimista riguardo i propri prodotti, eccellenze esportate e richieste in tutto il mondo ma anche bevute a tavola dagli italiani. Gli italiani hanno mantenuto, se non rinvigorito, la propria voglia nell’assaporare un buon vino e un buon cocktail, con le riaperture degli ultimi mesi. L’acquisto di vini o spirits nei Gdo, nei pub e nei supermercati, ha favorito i prodotti italiani, eccellenze uniche apprezzate in tutto il mondo.
Vinitaly da antipasto, in attesa del 2022
L’edizione 2021 del Vinitaly, chiamata Vinitaly Special Edition, tenutasi dal 17 al 19 ottobre 2021, è stata una reunion di tutti i player del settore, una edizione limitata in presenza. L’intento è stato quello di mostrare tutti i prodotti dello scenario italiano con una piccola novità, l’angolo del mixology. Il famoso appuntamento annuo, il salone internazionale dei vini e distillati invece, si terrà sempre a Verona dal 10 al 13 aprile 2013, con la 54° edizione.
Riguardo informazioni ancor più complete sull’edizione speciale del Vinitaly 2021, su quella che ci sarà il prossimo anno e sui consumi durante la pandemia covid-19, basta cliccare sul link seguente, VINITALY 2021: COSA SUCCEDE NEL SETTORE DEL VINO ITALIANO.