Slow Wine Fair 2022: boom di iscrizioni nei primi giorni

Tantissime cantine si sono iscritte all’appuntamento bolognese del prossimo anno, Slow Wine Fair. Tra 421 cantine iscritte, 319 sono italiane e 102 sono estere. Una fiera già definita (dalla prima edizione) “Terra Madre del vino”, dove appassionati del settore e professionisti potranno partecipare.
Obiettivo 1000 aziende
Il numero di cantine iscritte va crescendo a dismisura, lo dice il curatore della fiera Giancarlo Gariglio, “si segnala come un evento imprescindibile per ogni professionista del settore e per gli appassionati. E, visto che il ritmo di iscrizione delle cantine è incredibilmente sostenuto, pensiamo che l’ambiziosissimo sogno di portare 1.000 aziende da tutto il mondo sia davvero a portata di mano. In Italia non è mai stato organizzato nulla di simile”. Tra le tante regioni italiane iscritte ci sono la Basilicata, la Calabria, Lazio, Marche e Sicilia. Tra le nazioni estere Germania, Sud Africa, Francia e Armenia.
Il programma
Slow WIne Fair, in partnership con Bologna Fiere ed il Sana – Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, sarà in scena dal 26 febbraio al 1 marzo 2022. I primi due giorni saranno dedicati alla “Slow Wine Coalition”, con dibattiti, convegni e incontri su argomenti molto importanti per il futuro del vino, come la biodiversità, la tutela delle aziende agricole, la crescita economica del territorio e la figura del vignaiolo. Non mancheranno degustazioni, incontri con i produttori e laboratori del gusto.
Per maggiori informazioni e per conoscere le prime 421 cantine iscritte, basta leggere l’intero articolo al link seguente, Boom! Le prime 421 cantine iscritte alla Slow Wine Fair.