Prosecco vs Prosek: è battaglia in Ue

Inizia la battaglia tra il colosso Veneto, il Prosecco, ed il Prosek, vino fermo croato. L’Unione Europea ha dato sessanta giorni di tempo per attuare un tavolo tecnico, per la tutela del prosecco e per la “menzione tradizionale” proposta dalla Croazia, per il suo prodotto.
Simili o differenti?
Il Prosek croato è un vino fermo con riflessi ambrati, con una gradazione alcolica più elevata del nostro prosecco e più simile ad un passito. Nota molto importante: il Prosek non nasce per fare concorrenza al prosecco del Friuli Venezia Giulia, in quanto in Dalmazia viene prodotto da oltre 2 mila anni. Il Prosecco made in Italy è un vino bianco frizzante, realizzato il più delle volte con il classico metodo Martinotti o con un metodo in cui si utilizzano le uve Glera in purezza: da questi due metodi e ricette nascono il Prosecco Spumante ed il Prosecco frizzante. Nel 2020 è stata introdotta la tipologia rosé che nasce dall’unione di uve Glera e Pinot Nero ed un paio d’anni fa le colline di Conegliano e Valdobbiadene sono entrate a far parte del patrimonio Unesco.
Una guerra di termini
Secondo il Ministro dell’Agricoltura Italiana, Stefano Patuanelli, “Non spetta a me dirlo ma appare indubbio che il termine prosek, per affinità fonetica e visiva evochi nella mente del consumatore medio europeo proprio il prosecco italiano”. Ha anche aggiunto che sembra “non ci siano le condizioni giuridiche affinché possa essere registrato”. Altro importante commento, più incentrato sui dibattiti riguardanti i similar brand, è quello dell’imprenditore di vino e chef Joe Bastianich, il quale afferma: “L’Italia deve combattere per i suoi tesori: i marchi legati all’agricoltura, all’enogastronomia, alle origini protette (Doc, Dop, Docg, Igt eccetera) devono essere assolutamente difesi. Io lo so bene perché ho portato i prodotti italiani negli Stati Uniti per anni, e il mondo adora l’Italia per questo suo patrimonio. Il fenomeno del “similar brand” crea danni enormi: anche se il Prosek è un vino diverso dal Prosecco, il nome deve restare italiano e non ci deve essere un’altra denominazione così simile”.
Per maggiori informazioni riguardo il dibattito basta cliccare sul link seguente, Vino, in Gazzetta Ufficiale Ue richiesta croata per ‘prosek’. Patuanelli: Daremo battaglia.