Red carpet per 30 aziende italiane alla conquista dell’Est. Focus sulla Polonia dove l’Ufficio Ice di Varsavia ha promosso la terza edizione della Borsa Vini.
Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia il terroir d’origine dei vini che hanno letteralmente stregato gli operatori del settore. Al punto che “l’Italia si conferma primo fornitore di vini della Polonia, con una quota di mercato che, secondo i dati dell’Istituto di statistica polacco (GUS), ha raggiunto il 22% nel 2018, per un valore di circa 65 milioni di euro”.
Lo spiega Antonino Mafodda direttore dell’Ice Varsavia che aggiunge un altro elemento significativo: “Continuiamo a guadagnare quote di mercato e l’Italia non solo difende la sua posizione ma la migliora e aumenta la distanza dal secondo maggior fornitore di vini in Polonia ovvero gli Stati Uniti, molto forti grazie alla vendita di vino sfuso californiano poi imbottigliato in Polonia”.
Un risultato strategico in un mercato “non facile, frammentato in tanti piccoli operatori”. L’Italia conquista il primo posto distribuendo attraverso la piattaforma della grande distribuzione e questo, secondo il direttore Ice di Varsavia “conferma la bontà del nostro prodotto.”
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