Podere di Pomaio, il wine resort eco-sostenibile
Il Green Winery eco sostenibile Podere di Pomaio si trova sui colli sopra Arezzo, in Toscana. La giovane azienda vitivinicola dei fratelli Rossi verte sull’economia circolare e sul think green. La base della winery è la sostenibilità, l’eliminazione totale della carta, sostituita col digital, l’implementazione di una bio-architettura, con delle wine tasting experience veramente particolari. Abbiamo avuto il piacere di fare qualche domanda a Iacopo Rossi, agronomo e vignaiolo di Podere di Pomaio, che ci ha raccontato la storia della giovane azienda, il legame dei loro bio-vini con il territorio e molto altro!
Il metodo biologico è il punto di partenza del progetto di sostenibilità denominato Think Green dove, oltre tre classiche R della sostenibilità Ri-duci Ri-usa e Ri-cicla, è stata introdotta la quarta R: Ri-pensa.
Una rivoluzione “think green”: parla Iacopo Rossi, agronomo e vignaiolo dell’azienda:
Quando e perchè nasce l’azienda? La mission è sempre la stessa o è andata cambiando?
Podere di Pomaio è una giovane azienda vitivinicola le cui radici affondano nella tradizione contadina, frutto del recupero da parte di due fratelli di un Podere abbandonato, Iacopo agronomo vignaiolo e Marco Sommelier. I primi vigneti sono stati impiantati nel 2003 e la cantina in bioarchitettura è stata costruita nel 2008, giusto in tempo per la prima vendemmia. La mission aziendale è la stessa che ci ha ispirato fin dai primi passi: produrre vini dall’indissolubile legame con il territorio e condividere la magica atmosfera del Podere di Pomaio con tutti i visitatori che vengono a trovarci. La collocazione in alta collina, in un’area particolarmente vocata per la produzione vitivinicola, permette di ottenere vini biologici in grado di esprimere in modo originale il territorio con speziature e mineralità non comuni. La cantina in bioarchitettura fa parte del circuito Toscana Wine Architecture che comprende 14 Cantine di architettura moderna in Toscana considerate tra le più belle .Il motto dell’azienda è improving the world one bottle at the time.
Un wine resort eco-friendly, decisione importante e coraggiosa: come è nata l’idea?
Condividere il Podere di Pomaio con le persone appassionate di enogastronomia, arte, storia, cultura è per noi stato fin da subito fondamentale. Da quelle che erano le case coloniche, dove vivevano le famiglie che curavano le coltivazioni e gli allevamenti, abbiamo ricavato delle strutture ricettive per ospitare famiglie e gruppi di amici che desiderino soggiornare nel cuore della Toscana ed all’interno di una tenuta agricola con cantina. Durante il loro soggiorno gli ospiti possono agevolmente raggiungere le bellissime destinazioni del centro Italia ed al rientro hanno tutta per loro una autentica casa colonica Toscana con tutti i comfort a loro disposizione. Questo significa soggiornare in un wine resort.

Quali esperienze si offrono alle famiglie?
Durante il soggiorno gli ospiti amano godersi la privacy e la tranquillità delle ville. All’interno della tenuta di 23 ettari ci sono tre Ville indipendenti ciascuna con la propria piscina. Durante il loro soggiorno, di solito almeno una settimana, sono molteplici le esperienze che proponiamo al Podere di Pomaio. Imperdibile è la wine tour experience con visita della cantina in bioarchitettura e l’assaggio dei nostri vini bio in abbinamento alle pietanze Toscane. Per gli appassionati di cucina proponiamo corsi di cucina in cui i partecipanti imparano le ricette tradizionali toscane ed al termine del corso si godono un bel pranzo preparato con le loro mani e con le migliori materie prime disponibili in base alla stagione. Un’altra esperienza molto apprezzata è la ricerca del tartufo insieme ad un esperto ed ai suoi fidati cani, ovviamente anche in questo caso l’esperienza si conclude con un pranzo a base di tartufo.

Quali sono i top prodotti dell’azienda? Hanno una storia?
Il vino è certamente il nostro prodotto più importante, ogni etichetta ha una storia da raccontare. Il Porsenna è un Sangiovese in purezza ottenuto dalla selezione delle migliori uve della migliore vigna ed è il nostro vino più rappresentativo. Il nome del vino vuole celebrare le nostre origini etrusche, Porsenna era un leggendario lucumone etrusco che con il suo esercito nel 508 a.c. tentò la conquista della città di Roma. Durante l’assedio, quando la città di Roma sembrava addirittura cedere si svolse un episodio tra storia e leggenda da cui deriva il popolare modo di dire “ci metterei la mano sul fuoco” quando si è certi di un determinato fatto. Il giovane aristocratico romano Caio Muzio si introdusse nell’accampamento etrusco per uccidere Porsenna ma fallì nel suo tentativo e fù arrestato. Di fronte al lucumone non esitò a mettere la sua mano destra in un bracere dove ardeva il fuoco dei sacrifici e non la tolse fino a che non fu completamente consumata. Da quel giorno il coraggioso giovane romano avrebbe assunto il Cognomen di “Scevola” ( il mancino). Il lucumone rimase impressionato da tanto coraggio e decise di graziarlo; la leggenda narra che dopo questo episodio Porsenna decise di intavolare le trattative di pace con Roma, il resto è storia.

La produzione di vini BIO e Cru: oggi quanto costa e quanto tempo serve per produrli?
Siamo certificati biologici fin dall’inizio e per tutte le nostre produzioni, vini, olio evo e frutta. Il nome Pomaio deriva dal latino Pomarium che significa luogo della frutta. La condizione fondamentale per produrre con metodo biologico è quella di scegliere le coltivazioni in base alla vocazione del territorio. Il microclima favorevole e i terreni dalle caratteristiche ottimali ci agevolano molto nell’ottenimento di prodotti biologici di qualità senza che ci sia un’incidenza maggiore dei costi. Una volta scelta la giusta coltivazione oggi sono disponibili numerosi mezzi e tecniche alternative alla chimica e produrre biologico non è necessariamente più costoso, richiede semplicemente qualche attenzione agronomica in più.
Maggiori informazioni sulla mission di questa innovativa azienda si possono trovare all’interno del loro sito ufficiale, www.pomaio.it.

Sebastiano Musmeci nasce a Palermo e ha conseguito due lauree, in Filosofia della Conoscenza e della Comunicazione e in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità, presso l'Università degli Studi di Palermo. Da sempre appassionato di tecnologia, digital e musica.