METEVERSO VINO – Nei giorni scorsi presso il Palazzo Serbelloni a Milano si è tenuta la sesta edizione di Italian Taste Summit. All’interno del summit ha preso vita una tavola rotonda dedicata a “Metaverso: il quotidiano imminente dell’intero comparto vitivinicolo ed enoturistico del Made in Italy”. Nel corso dell’evento è stato evidenziato come il futuro del vino e delle aziende che vi si dedicano passa dalle nuove tecnologie.
Metaverso&Vino un’unione da circa 20 miliardi
Italian Taste Summit ha lo scopo di sviluppare occasioni di export attraverso un fitto programma di appuntamenti B2B tra aziende del vino e operatori esteri del trade. Ed è proprio nel contesto di come poter migliorare le esportazioni di vino che si è inserita la tavola rotonda: “Metaverso: il quotidiano imminente dell’intero comparto vitivinicolo ed enoturistico del Made in Italy”.
Come ci racconta questo articolo pubblicato sul portale di notizie di Vinophila, il primo Metaverso per Vino, Birra e Bevande Alcoliche:
“Nel futuro delle aziende del vino potrebbe e dovrebbe esserci sempre più vendita diretta, e le nuove tecnologie possono essere d’aiuto per migliorare l’esperienza del consumatore, rendendola sempre più immersiva e agevolando così le vendite in cantina. Queste ultime potrebbero assestarsi a fine anno a circa 20 miliardi, con un aumento delle vendite dirette di circa il 10% su scala annuale”.
Le parole di Russo e Di Fraia sul connubio tra Metaverso e vino
“Qualsiasi esperienza immersiva è molto potente da un punto di vista comunicativo – ha affermato il prof. Russo, esperto di neuromarketing e neuroselling – Ma la comunicazione del vino è ancora molto autoreferenziale. QR code, realtà virtuali sono tutti strumenti che hanno potenzialità infinite, e vanno usate con intelligenza”.
“È una tecnologia che ci porterà dei risultati affascinanti nei prossimi anni, adesso è ancora ai suoi albori e oggi lo possiamo affiancare – ha aggiunto Guido Di Fraia, responsabile del laboratorio di innovazione e Intelligenza Artificiale all’Università di Milano – a tecnologie più accessibili ma ancora poco sfruttate come la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale. Quest’ultima nel mondo della vendita e del turismo del vino può aiutare a generare i contenuti più efficaci al momento giusto, in quello della produzione a ottimizzare processi e ad abbattere costi e in quello delle vendite ad aumentare i fatturati“.
Per leggere l’articolo completo: “Vino nel metaverso e vendite dirette, convegno all’Italian Taste Summit”