La California cambia tre leggi sull’alcol

La California decide di cambiare alcune leggi riguardanti il settore vitivinicolo, modificando alcune normative precedentemente affermate. I disegni di legge sono stati approvati durante il mese di settembre 2021. Oggi andiamo all’estero, per una volta. Vediamo di cosa si tratta.
Qualche info sulla California vitivinicola
La superficie vitata della California comprende circa 300.000 ettari di vigneti e coltivazioni, per una produzione annua di 25.100.000 ettolitri di vino, ed un consumo procapite di 13,7 litri all’anno. Aumentano di anno in anno i produttori e la produzioni di vini, facendo della California uno dei paesi con la maggior produzione di vino di tutti gli Stati Uniti. Il vino rosso è quello più prodotto: il Cabernet Sauvignon ha una produzione del 16.4%, lo Zinfadel, detto anche Primitivo, derivato dalle bacche nere italiane, ha una produzione del 10.3%. Per quanto riguarda il Merlot e Pinot Nero, rispettivamente 9.7% e 8%. Al secondo posto troviamo i vini bianchi, con lo Chardonnay in prima posizione (20.1%), seguito da French Colombard (5.1%), Sauvignon blanc (3.3%), Pinot grigio (2.7%) e Chenin blanc (1.5%).
I tre progetti di legge
Il primo progetto di legge, denominato SB 19, riguarda le sale degustazioni per le aziende vitivinicole: d’ora in poi sarà possibile avere una seconda sala all’esterno dell’azienda. Il secondo progetto di legge, denominato AB 1267, permetterà la comunicazione delle somme donate alle associazioni senza scopo di lucro, derivate dalla vendita di bevande alcoliche.
Il terzo provvedimento, l’AB 239, permette di poter portare le proprie bottiglie personali nelle sale di degustazione, per poterle riempire comodamente (azione precedentemente proibita a causa di una vecchia normativa).
Per maggiori informazioni riguardo le tre nuove normative Californiane, basta cliccare sul link seguente, California: presto novità nella normativa vitivinicola e degli alcolici.