James Bond amante dello Château Angélus di Bordeaux

Enorme attesa per i fan, che hanno aspettato per due anni – causa pandemia covid-19 – l’uscita dell’ultimo Bond 25. All’interno del film c’è chi ha notato una bottiglia di Château Angélus 2005, già presente nei film precedenti. Il film è uscito nelle sale americane l’8 Ottobre, in Italia il 30 Settembre 2021. Il ruolo dell’azienda di Bordeaux in No Time To Die segna una partnership che ha attraversato quasi tutti i film con protagonista Daniel Craig.
Angélus nei Bond precedenti
I libri di Bond di Ian Fleming, così come i 007 sul grande schermo, sono sempre stati caratterizzati da bollicine, il classico Martini, ottimi vini e annate particolari. Angélus 1982 appare in Casino Royale, prima comparsa di Daniel Craig come 007. L’Angélus 2005 della tenuta St-Emilion è comparso in Spectre. L’unione di un grande marchio con un grande franchising come Bond risale agli anni ‘60.
Produttori, amanti dei buoni vini
Il franchise di Bond ha avuto, nei decenni precedenti, un Bollinger Champagne, grazie alla passione dei primi produttori di Bond. Angélus ha fatto il suo debutto nel 2006, grazie all’amicizia nata tra il proprietario della tenuta di St-Emilion e le famiglie Broccoli e Wilson, attuali produttori dei film di Bond. Michael G. Wilson è sempre stato appassionato di Angélus, e conobbe la tenuta poco prima del film Casino Royale. Nel 2019 la tenuta di Bordeaux ha rilasciato casse “007” limited edition, ognuna contenente una magnum numerata dell’annata 2007.
Per maggiori approfondimenti riguardo l’ultimo 007 e la partnership con Angélus, durante gli ultimi anni, basta leggere l’articolo al link seguente, Lo Château Angélus di Bordeaux è protagonista del nuovo film di Bond.