La guerra in Ucraina danneggia la produzione di vino. Il sogno resta sempre Vinitaly
GUERRA UCRAINA VINO – La storia del produttore ucraino, Denys Khalupenko, raccontata alle telecamere di Ansa.it, commuove il web. A causa della guerra nel suo paese ha perso tutte le attrezzature ma non ha perso la speranza. Il sogno rimane quello di far conoscere i suoi vini al Vinitaly. Intanto Save the date: l’11 aprile, a Verona, si terrà la raccolta fondi #viniperlapace per le strutture che ospitano i profughi ucraini.

I danni della guerra in Ucraina
Il giovane produttore vinicolo ucraino, Denys Khalupenko di 39 anni, insieme al padre Nikolay producono vini, cabernet e dessert all’interno della loro azienda, Chateau Kurin, sita nella cittadina di Kherson, distante 80 chilometri dalla Crimea, una delle zone maggiormente colpite dalla guerra. Purtroppo i missili e le bombe hanno devastato la loro cantina ed i vigneti, causando molti danni. Ai microfoni di Ansa ha dichiarato: “I miei vigneti, una cinquantina di ettari, si trovano alle porte della città di Kherson, così come la cantina, il ristorante e l’hotel. Proprio qui si è consumata una battaglia tra i soldati ucraini e russi e sono stati lanciati missili e bombe che hanno colpito sia la cantina che i vigneti, causando danni ingenti.”.
L’Ucraina sogna il Vinitaly
Il produttore vinicolo racconta di aver perso tutte le attrezzature e parte dei vigneti, che potranno essere relativamente recuperati. Il mondo soffre per una guerra che sta consumando le risorse e le vite di un popolo. Dice il produttore ai microfoni di Ansa, “Le bombe hanno distrutto la nostra cantina e alcuni missili sono caduti sui vigneti, danneggiandoli. Adesso spero di poter partecipare al Vinitaly per far assaggiare i nostri vini e far conoscere al mondo le difficoltà che stanno vivendo i viticoltori ucraini”. Gli organizzatori del Vinitaly insieme al Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, il Consorzio del Vino Chianti Classico ed il Consorzio Tutela Vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia hanno fatto partire l’iniziativa #viniperlapace, promossa l’11 aprile prossimo proprio a Verona. Il ricavato dell’iniziativa andrà alla Caritas Diocesana di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalicno e sarà destinato alle strutture di accoglienza, per le famiglie dei profughi ucraini scappate dalla guerra verso l’italia.
Per maggiori informazioni leggere ->Cantina e vigneti danneggiati dalla guerra, produttore ucraino sogna Vinitaly.