Santa Vittoria: una comunità di persone tra creatività e ricerca
SANTA VITTORIA - Francesco Niccolai non avrebbe mai pensato che nella sua vita si sarebbe ritrovato a condurre una azienda agricola importante. Però è stato così, e se all'inizio è stata una necessità di dover condurre l'azienda agraria di famiglia, a seguito della improvvisa scomparsa del padre, alla fine, con Santa Vittoria, si è trattato del realizzarsi di una vera passione maturata nel tempo. Questo perché è rimasto affascinato da questo mondo in cui è vissuto da bambino e di cui ha saputo ritrovare i valori tra cui era cresciuto e innestarvi il suo amore per la ricerca, per lo studio e per la conoscenza. Questo in un settore in cui spesso è più importante il "come" che non il "perché" e Francesco ha voluto coniugare tradizione ed innovazione.

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Emilio Parati, il fratello e amico dai valori su cui ancora oggi si fonda Santa Vittoria
Francesco Niccolai è pienamente inserito nei valori di quella che era la vita di campagna, ove è vissuto negli anni successivi all’ultima guerra. Intorno a lui le persone vivevano nei poderi a mezzadria, ma soprattutto avevano rapporti gratificanti tra persone (“ricordo che si lavorava cantando e si rideva spesso”) che oggi ai più sembrano essere solo un lontano mito. Ma non per il titolare di Santa Vittoria che ha voluto ricreare quella stessa aria anche nella sua attività presente ma non solo. Infatti ci ha detto di aver voluto ricreare un’azienda non con la sola coltura di della vite ma con coltivazione anche di oliveti e di vari seminativi e con ciò riproducendo i cicli lavorativi dei vecchi poderi che, oltre a garantire una biodiversità, assente nelle monocolture viticole, aveva la insita saggezza di distribuire e quindi garantire il lavoro agli addetti per tutto l’arco dell’anno.
Il suo arrivo a Santa Vittoria nel 1980 è stato casuale, ma quando ha conosciuto oltre a l’amenità dei luoghi, la qualità delle persone che vi lavoravano, ha deciso di rimanervi.
Fino dai primi giorni in cui mette i piedi in azienda, c’è una figura che lo colpisce e che lo accompagnerà per 40 anni, si tratta di Emilio Parati un operaio che incarna e trasmette quei valori e miti dell’infanzia a cui Francesco, come Emilio, è molto affezionato, e che al tempo stesso è un lavoratore molto competente, appassionato ed intelligente.
“La prima sera che venni a Santa Vittoria ed aspettai che tutti se ne fossero andati per rimanere a lungo in ufficio, quando stavo per andarmene mi accorsi che Emilio stava in piedi fuori della porta. Quando gli feci presente che poteva andarsene essendo ormai da tempo finito l’orario di lavoro, lui disse che voleva rimanere perché era lui che doveva chiudere il cancello della fattoria come aveva sempre fatto. Non gli ho mai chiesto perché per lui questo gesto fosse tanto importante ma da allora ha quasi sempre atteso che io lasciassi l’azienda prima di andarsene”.
Questo è uno dei tanti aneddoti che Francesco ci ha raccontato quando siamo stati a visitare la sua cantina. Dalla sua voce e dalle sue parole traspariva tutta l’ammirazione per quell’uomo che non è stato un semplice collaboratore ma quasi un fratello con cui concordare tutte le decisioni per 40 anni, pur dandosi entrambi sempre del “lei”.
Sottolineava Francesco che uno dei tanti meriti di Emilio è stato quello di aver trasferito agli altri operai e tecnici la passione e la serietà nel lavoro, facendo crescere la qualità personali e professionali degli altri in particolare di Claudio Guerrini che, introdotto giovanissimo in azienda, è oggi il responsabile enologo e svolge anche molti altri compiti, in base al principio in cui Francesco crede, che “è bene che tutti facciano tutto”.

La ricerca e lo studio è alla base di Santa Vittoria
Per Francesco però non ci sono solamente i valori di una volta da conservare, ma da studioso quale è, ritiene importante sapere “perché” nell’agricoltura e nella enologia si seguono certe pratiche e certe operazioni agronomiche ed enologiche, perché solo conoscendo si possono introdurre cambiamenti.
Essendo impegnato in altre attività professionali, Francesco per molti anni ha messo piede a Santa Vittoria solo qualche ora e poche volte alla settimana (ma trascorrendo lì i fine settimana, perché la terra “per conoscerla bisogna pestarla”) lasciando ad Emilio di guidare su tutto e confrontandosi, quasi tutte le sere, durante le consuete lunghe telefonate ove si faceva il consuntivo della giornata è il programma per i lavori dei giorni successivi, dopo aver visto le previsioni meteo al telegiornale di Rai 1 delle 20.
Eh sì perché Francesco, che ha svolto l’attività di avvocato, si è costruito studiando le basi teoriche per poter gestire sia l’attività agricola che quella enologica, fino a frequentare i corsi di enologia all’Università di Bordeaux.

Persone, conoscenza, creatività e ricerca la ricetta per un buon prodotto
Le fondamenta della Fattoria Santa Vittoria si costruiscono su valori di buoni rapporti umani tra chi vi lavora e utopia agricola, fatta di esperienze tratte dalla tradizione e dalla continua ricerca. A Santa Vittoria gli uomini non sentono il bisogno di scappare non appena si conclude l’orario di lavoro ma hanno il piacere di rimanere a parlare per condividere nuove idee e nuove esperienze o comunque per stare assieme. A Santa Vittoria ognuno è invitato a dire la sua in relazione alle specifiche competenze ed è partendo dalle idee di ciascuno che si cerca di operare una sintesi, per cercare di risolvere i problemi, grandi e piccoli, che nell’azienda sorgono.
A Santa Vittoria si fa sperimentazione e ricerca di nuove pratiche agronomiche e di vini innovativi, fino dal campo sperimentale del 1992 quando, sotto la direttiva dell’Istituto di Viticoltura, furono piantate 30 nuove varietà di uve che, per 8 anni, furono microvinificate ed i risultati sottoposti a valutazione in incontri con esperti ed appassionati.
Da 15 anni vengono programmate e condotte, con la collaborazione del CREA di Arezzo (Istituto di ricerca in viticoltura ed enologia), sperimentazioni di nuovi vini con uve meno note o processi enologici innovativi ed ogni anno sono organizzati incontri con tecnici ed appassionati per la valutazione dei risultati delle microvinificazioni realizzate da Claudio. Tutti coloro che lavorano a Santa Vittoria sono sempre invitati.
Oggi non si può più pensare di coltivare come si faceva una volta perché la meccanizzazione e le nuove conoscenze di viticoltura ed enologia hanno fornito nuove opportunità, oltre al mutato gusto dei consumatori. Inoltre anche i cambiamenti climatici stanno mettendo gli agricoltori a dura prova e costringono ad innovare e cercare nuove soluzioni. Questa è la logica che ha spinto Santa Vittoria a fare ricerche sia sui vitigni minori tradizionali ma trascurati, che su uve nuove per il nostro territorio. È il caso del Pugnitello, questa uva era stata abbandonata anche per la sua scarsa produttività, ma Santa Vittoria ne ha valorizzato le ottime qualità enologiche. Inoltre Santa Vittoria ha sviluppato una tipologia di vini con uve attaccate da botrytis governandone gli effetti e con questo procedimento ho ottenuto interessanti e piacevolissimi vini.
In sostanza a Santa Vittoria con Francesco, Emilio, Claudio e gli altri riteniamo che si sia realizzato un esempio di come una comunità di lavoro possa ottenere ottimi risultati quando lo spirito che li guida è la voglia di stare assieme e condividere tutti uno scopo: provare piacere nel fare bene quello che si fa.
Pochi mesi fa Emilio è deceduto, lasciando il vuoto che si può immaginare. Marta figlia di Francesco, in ricordo ha realizzato il book fotografico che ha regalato agli amici di Emilio dal significativo titolo FRANCESCO, EMILIO E SANTA VITTORIA

Viola Meacci, nata e cresciuta in un piccolo paesino della provincia di Arezzo, ha portato avanti studi scientifici per gran parte della sua vita. Diplomata presso il Liceo Scientifico Giovanni da Castiglione, prosegue i suoi studi presso il corso di Ingegneria Biomedica, all’Università di Pisa. Le sue capacità organizzative le permettono di gestire un nutrito gruppo di autori. Editrice, Account Manager e User Interface & SEO sono alcune delle sue mansioni attualmente.