Nel piccolo sta il grande. E’ una piccola Doc ma dalle grandi “prestazioni” e potenzialità. E’ incastonata in una perla d’Italia, esclusiva e riconosciuta a livello internazionale: Val d’Orcia, Toscana, Italia.
Il vino più bello del mondo? E’ qui! Orcia Doc è la denominazione di origine controllata che riunisce e identifica i produttori di vino del territorio dal 2004 patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco per la sua bellezza unica.
Terra generosa, colline, cipressi, borghi antichi dove la vita ha un passo slow: è il contesto naturale di vigneti curati e ‘coccolati’ che danno l’Orcia Doc.
I NUMERI DELLA DOC
L’anno di nascita: 2000. La Val d’Orcia entra nel nuovo millennio con il brand Orcia Doc che nell’area di produzione raccoglie dodici comuni a sud di Siena:
Buonconvento, Castiglion d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia, Trequanda, parte delle zone di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Saretano, Torrita di Siena.
Le regole del disciplinare di produzione fissa la tipologia Orcia ricavata da uve rosse con almeno il 60 per cento di Sangiovese, l’Orcia Sangiovese (con almeno il 90 per cento di Sangiovese). Per entrambe è prevista la menzione Riserva sulla base di un invecchiamento tra botte di legno e bottiglia, rispettivamente di 24 e 30 mesi.
Non solo rosso. Dell’Orcia Doc fanno parte il bianco, il rosato e il Vin Santo. Attualmente, sono 153 gli ettari dichiarati coltivati a vigneto su un totale potenziale di 400 ettari. La produzione media è stimata in 240mila bottiglie all’anno, prodotte dalle sessanta cantine del territorio.
Di queste, oltre 40 hanno aderito al Consorzio di tutela che da cinque anni promuove la Doc con una serie di azioni sui social network, la segnaletica sul territorio, la narrazione online, programmazione di eventi, incontri con giornalisti specializzati e buyers da tutto il mondo. Fiore all’occhiello dell’attività di divulgazione della Doc Orcia è l’Orcia Wine Festival.
QUANDO?
Ogni anno si celebra la primavera
con la kermesse giunta alla sua decima edizione. San Quirico d’Orcia è la “capitale” di quello che è andato affermandosi come un vero e proprio Festival con al centro i vini della Doc. Il tutto “annaffiato” da decine di eventi collaterali dedicati ai #winelovers, agli esperti di settore, buyers ma anche a chi vuole avvicinarsi al mondo del vino e dello straordinario terroir della Val d’Orcia. Il file rouge dell’edizione 2019 è stato la “Francigena di vino”, la Route dei pellegrini e dei viaggiatori lungo la quale sarà possibile visitare le cantine della Doc, in bike e con il trenino a vapore.
COSA È?
Una mostra mercato dei vini dell’Orcia Doc promossa dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia e Onav Siena.
(foto Paolo Naldi e Consorzio vino Orcia)
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