Celebrare le donne, come il vino
8 MARZO DONNA VINO – L’8 marzo viene da sempre celebrata la festa della donna, ricorrenza in cui viene regalato un rametto o una piantina di mimosa, una pianta che fiorisce durante questo periodo. L’iconico fiore giallo è legato alla festività, ed allo stesso tempo ad un fatto storico, l’incendio dell’8 marzo 1908 dell’industria tessile Cotton di New York. La festa della donna è strettamente legata alle condizioni sociali, economiche e lavorative del genere femminile. In Italia Le Donne del Vino promuovono la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva enologica. Ad oggi conta più di 900 produttrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.

Donne e vino dal 1908
L’8 marzo del 1908 le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, dopo essere state segregate per giorni dai proprietari, in risposta ad uno sciopero per condizioni di lavoro migliori e salari più alti, rimasero vittime di un incendio che divampò proprio lì dentro. Ottanta anni dopo venne fondata l’associazione Le Donne del Vino, grazie a Elisabetta Tognana. Ad oggi è l’associazione di donne del vino più grande al mondo. L’attuale Presidente, Donatella Cinelli Colombini, promuove la cultura e la conoscenza del vino attraverso la valorizzazione del ruolo sociale della donna, all’interno di un settore generalmente patriarcale, cercando di eliminare il gender gap.
Una storia di coraggio e determinazione, tutta al femminile, è possibile leggerla anche all’interno dell’articolo riguardante Podere Capaccia e la storia di Alyson Morgan, proprio cliccando sul link seguente, Podere Capaccia: il coraggio di una donna, dagli USA in Italia. Intervista ad Alyson Morgan.
La forza di Advepa sono le sue donne
All’interno di Advepa, azienda leader nel settore delle tecnologie immersive 3D, le figure femminili ricoprono la maggior parte dei ruoli professionali. Molte sono all’interno del settore grafico, altre all’interno delle risorse umane oppure all’interno del settore della comunicazione. L’obiettivo rimane sempre quello di eliminare il divario tra uomo e donna, essere decisi nel celebrarne il valore, come un buon calice di vino, deciso, corposo e dai sentori agrumati e floreali.
Per maggiori approfondimenti basta leggere l’intero articolo, La forza di Advepa? Le sue donne.