CASTEL DI SANGRO CUCINA ARTE – Un piccolo borgo in Abruzzo per chi ama l’arte e la cucina. Castel di Sangro, con i suoi 6700 abitanti, è uno dei centri commerciali più importanti della Regione. La sua vicinanza alle stazioni sciistiche più importanti del Centro Italia, come quelle di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli, lo hanno consacrato nel tempo come meta di turisti e curiosi. Non solo in inverno. D’estate, ad esempio, è spesso protagonista grazie ad importanti squadre di calcio che scelgono la zona abruzzese per svolgere il ritiro pre-campionato. Quest’anno, infatti, Castel di Sangro ha ospitato il Napoli per la preparazione in vista del campionato di Serie A 2020-2021.
Castel di Sangro, passione per la cucina
A Castel di Sangro c’è un’importante scuola di cucina, quella di Niko Romito. Qui si accolgono e si formano giovani appassionati di ristorazione all’interno di una cornice splendida, come quella del complesso Casadonna | Reale, 3 stelle Michelin. LA cucina, dunque, protagonista assoluta grazie anche ai piatti tipici: fettuccine con porcini e tartufi, ravioli con zucca e salsiccia e i caratteristici cazzarielli con fagioli. La carne, poi, è di ottima qualità, così come i formaggi: questo grazie agli allevamenti di zona e quindi ad una materia prima a chilometri zero.
Un percorso per chi ama l’arte
Per chi ama l’arte, poi, una passeggiata nel centro storico del paese dà la possibilità di ammirare diverse strutture architettoniche. Una passeggiata nel vecchio rione, la cosiddetta Civita, ad esempio, fino a Piazza Castello e poco distante la rocca e l’oppidum di epoca sannitica. I diversi terremoti che si sono susseguiti negli anni hanno in parte distrutto questo patrimonio, prontamente ricostruito a volte in chiave più moderna. Ma Castel di Sangro è nota anche per aver dato i natali a Teofilo Patini (1840-1906), uno dei capisaldi del nuovo realismo italiano, cui è dedicato anche un museo sito nel palazzo rinascimentale della famiglia De Petra.