Alla scoperta delle Cantine Settesoli: la Sicilia nel mondo
Lo scorso Giugno la cooperativa vitivinicola Cantine Settesoli ha inaugurato la nuova Mandrarossa Winery, 700 metri quadrati su diversi piani, una terrazza naturale con vigneti ed uliveti davanti al mare, una barricaia, due sale degustazione ed un wine shop. Il tutto è fuori dagli stereotipi, in quanto la struttura è interamente costruita in legno, alimentata da un impianto fotovoltaico all’avanguardia. Il Presidente delle Cantine Settesoli Giuseppe Bursi, ci ha spiegato che “Mandrarossa è quell’idea che non puoi fermare”, è, come recita il payoff della Mandrarossa Winery, “la Sicilia che non ti aspetti”.
Tutta l’Italia e all’estero
La cooperativa vitivinicola Cantine Settesoli rappresenta la Sicilia in tutta l’Italia e all’estero. Tra le più importanti cantine della Sicilia, vanta 6000 ettari di vigneto che si estendono tra le province di Trapani, Palermo e Agrigento. Cantine Settesoli è una grande famiglia, composta da 2000 soci che coltivano 36 varietà di uve nazionali e internazionali, le quali corrispondono al 7% dei vigneti di tutta l’isola. Tra le moltissime tipologie di vini, 13 varietà sono autoctone e comprendono Nero D’Avola, Insolia, Grillo, Syrah e molti altri. Abbiamo piacevolmente discusso col Presidente delle Cantine Settesoli Giuseppe Bursi, che dal 2017 è a capo di questa grande comunità aziendale, che rispetta e salvaguarda la terra Siciliana da più di 60 anni, fondata su radici storiche e profonde.

La nascita della qualità, tutta Siciliana
Le Cantine Settesoli nascono nel lontano 1958 per volontà di alcuni agricoltori di Menfi, comune della provincia di Agrigento, tra cui ne faceva parte il nonno del Presidente Bursi. Scopo principale di questa comunità è stata la commercializzazione del prodotto vitivinicolo, quindi la crescita di una visione aziendale (che in futuro diventerà globale), perseguendo la strada della qualità e del rispetto per l’ambiente, tutti valori che contraddistinguono le Cantine Settesoli. Nel 2020 la classifica de I Migliori Vini al Supermercato premia le Cantine Settesoli come “Miglior Cantina Gdo 2021”: Cantine Settesoli conferisce fiducia a qualsiasi tipologia di cliente, mantenendo un rapporto qualità-prezzo perfetto, così come una qualità vitivinicola eccellente, grazie all’uso di tecnologie avanzate ed enologi all’avanguardia che rispettano da molti decenni le terre Siciliane.
Nel 1999 nasce il brand di vini premium Mandrarossa, misto di tradizione di vitigni autoctoni e innovazione delle cultivar internazionali. Grazie al canale HORECA, che garantisce la grande distribuzione in tutto il mondo, Mandrarossa assicura una ricerca costante della qualità del prodotto e del vitigno autoctono, garantendo il rispetto per la propria terra, mantenendo gli standard efficienti dell’energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. In parole povere Mandrarossa è più di un brand, è la Sicilia contemporanea ed innovativa in tutto il mondo. La ricerca e gli studi, effettuati sui suoli calcarei che vanno da Santa Margherita Belice a Menfi, hanno portato alla produzione dei vini di contrada che dai quei suoli prendono quella energia e vitalità che li rendono longevi e minerali: sono Bertolino Soprano, un grillo single vineyard biologico – o organico, com’è di moda dire all’estero – e il Terre del Sommacco, un nero d’avola “integrale” proveniente da soli due vigneti, oggi vera punta di diamante della produzione di Mandrarossa. Tra i Mandrarossa, un vino degno di nota è sicuramente il Santannella: la Guida ai Vini d’Italia Gambero Rosso ha conferito il premio Tre Bicchieri 2022 al Santannella 2020. Precedentemente, nel 2014, il wine advocate di Robert Parker ha premiato il Santannella con 90 punti.

Un marchio che non si ferma
Dal 1999 l’espansione delle Cantine Settesoli è andata progredendo sempre più, e non si è mai fermata. Con la nascita del marchio Inycon (Menfi in greco antico), le Cantine Settesoli hanno esteso diverse tipologie di vino verso il mercato estero. Ad oggi esportano in oltre 40 paesi di tutto il mondo, in particolar modo Stati Uniti, Giappone e Germania, paesi dove la produzione di vino (così come lo stesso consumo) avviene in modo efficiente e dove un’azienda con prodotti unici può differenziarsi da mercati mainstream o da altre cantine. La pandemia covid-19 non ha fermato le Cantine Settesoli, che dal 2020 al 2021 hanno incrementato il proprio profitto e produzione del +16%, all’interno della grande distribuzione mondiale. Nel 2020 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha conferito la certificazione VIVA a Cantine Settesoli, per il rispetto di buone pratiche sempre a favore della salvaguardia dell’ambiente e della valorizzazione della propria terra.
Ultima importante ed innovativa creazione delle Cantine Settesoli è la Mandrarossa Winery, una costruzione moderna, su più livelli, dove paesaggio e campagna menfitana si incontrano, lasciando di stucco gli ospiti. Incentrata sulla hospitality, offre un percorso specifico, iniziando dal vigneto didattico: qui viene presentato lo sviluppo della vite, che in questo caso sono due autoctone, Grillo e Nero D’Avola, e due innovative, Petit Verdot e Sauvignon Blanc. Seconda tappa è lo stabilimento di produzione, con silos in acciaio in cui avviene la vinificazione. Durante la vendemmia è possibile assistere all’arrivo dell’uva in cantina e lo scarico per il processo di fermentazione. Terza tappa è la bottaia, visitabile da una passerella sopraelevata, permette un’ampia visione dall’alto delle 15 botti da 50 hl e 100 barriques, comprese due zone per le riserve dei vini.

Mandrarossa e Storie Ritrovate
Ultima fermata è la sala degustazione con aperture verso il magnifico paesaggio: l’abbinamento di un buon calice di vino con assaggi tipici per stuzzicare il palato, e un’ampia visione dei vigneti e del mare, saranno la ciliegina sulla torta del percorso che Mandrarossa Winery offre ai visitatori. Particolare degno di nota, l’illustratrice e grafica Nancy Rossit ha illustrato le etichette di alcuni vini, per il progetto Storie Ritrovate, dove si raccontano storie di territori e paesaggi naturali tramite l’arte. Il giusto connubio tra bellezze naturali del paesaggio menfitano e bellezze artistiche di geni Siciliani.
Per maggiori informazioni riguardo le Cantine Settesoli, foto, curiosità e notizie sui prossimi eventi, basta cliccare sul seguente link, Cantinesettesoli.

Sebastiano Musmeci nasce a Palermo e ha conseguito due lauree, in Filosofia della Conoscenza e della Comunicazione e in Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità, presso l'Università degli Studi di Palermo. Da sempre appassionato di tecnologia, digital e musica.