L’Agenzia delle Entrate ha emanato il credito d’imposta per potenziare gli e-commerce del vino
E-COMMERCE VINO ITALIA – L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento che chiarisce tutte le misure e le modalità per usufruire del credito d’imposta, per gli anni 2021 e 2022, per tutte le realtà agricole ed agroalimentari: si tratta di un massimo di € 50.000 (40% di detrazione) delle spese sostenute nei due anni, per potenziare gli e-commerce delle aziende, a secondo della tipologia di impresa.

Un credito per affrontare spese fiscali e doganali
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate è quello di favorire le attività commerciali, sia in ambito agricolo che enoturistico, potenziandone il commercio extranazionale e logistico. Si potranno detrarre le spese doganali, quelle legate ai progetti relativi all’export e tutto ciò che riguarda la dotazione di nuove tecnologie, dai software di progettazione ai database, inclusi i sistemi di sicurezza.
Il “Made In Italy in tutto il mondo”
La promotrice del provvedimento, Maria Spena, deputata di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera ha spiegato: “In sostanza si favoriscono le aggregazioni di piccoli produttori che potranno vendere on-line”. E ha continuato: “Gli operatori del turismo gastronomico, dell’enoturismo e dell’oleoturismo hanno uno strumento in più per incrementare la diffusione, soprattutto internazionale, dei propri prodotti e far sventolare la bandiera del Made in Italy in tutto il mondo”.
Per approfondimenti basta leggere l’articolo completo, disponibile nel link seguente, Vino e agroalimentare: via libera al credito d’imposta per potenziare e-commerce.